Afidi complicati !

Normalmente le persone chiamano gli afidi "pidocchi delle piante" , un termine senz'altro dispregiativo ! C'è da dire che comunque sono dei parassiti delle piante e no solo di quelle d'ornamento ma anche quelle di coltivazione, quindi non è certo una cosa piacevole vedere le proprie coltivazioni distrutte dagli afidi.

Sono insetti abbastanza piccoli e spesso si fa prima a notare i danni da loro causati che non gli afidi stessi ! Proprio per la loro pericolosità in agricoltura sono stati studiati abbastanza bene e si è scoperto che hanno una biologia davvero complessa a dispetto delle dimensioni. Vi vorrei parlare in particolare di una specie che è presente nella macchia mediterranea della nostra provincia caratterizzata da una capacità non comune tra gli afidi: indurre le galle.

Da Wikipedia: Una galla, conosciuta anche come cecidio, è una malformazione a carattere escrescente che si forma sulle foglie, sui rami, sul tronco e sulle radici dei vegetali e dovuta alla parassitosi di funghi, batteri, insetti o acari. Potrebbe essere definito un "tumore" in quanto consiste di una proliferazione delle cellule vegetali della pianta stessa indotta dal parrassita. È in genere semplice riconoscere il tipo di parassita in quanto ognuno di essi produce una galla differente in quanto ciascun parassita utilizza un agente diverso per indurre la formazione della galla.

In pratica gli insetti gallicoli inducono le piante ospiti a produrre queste escrescenze e le usano sia per cibarsene che come incubatrici per la loro prole.

Solo il 10% delle specie di afidi produce galle sulle piante e tra queste c'è Baizongia pistaciae  ed ecco la gala che induce nel terebinto, un arbusto tipico della nostra macchia imparentato con il pistacchio:

Io appena l'ho vista ho pensato ad un fiore e solo grazie ad un mio amico che ho scoperto essere una galla indotta da questi afidi. Ma veniamo alla biologia complicata di questi afidi che tenterò di spiegare con semplicità ( spero ! )

All'inizio dell'autunno le galle si aprono ed escono afidi alati che danno corso ad una riproduzione sessuata, ma le uova o le larve cercano le radice di erbe e graminacee dove passano l'inverno. La primavera successiva c'è il trasferimento sul terebinto dove una femmina fondatrice darà inizio alla colonia che farà sviluppare la galla. Questa femmina si riproduce per partenogenesi , quindi senza bisogno del maschio, e darà corso a quattro generazioni di afidi tutti cloni della fondatrice. Poi la galla si apre e tutto ricomincia con un ciclo di due anni, semplicemente pazzesco non trovate ! Se siete più pratici di me con l'inglese trovate info più precise qui.

Nella foto sopra si vede chiaramente l'apertura della galla e se notate quella macchiolina gialla sono afidi, dentro ce ne sono migliaia !

Come vedete questi piccolissimi insetti hanno un ciclo riproduttivo davvero complesso e se ci aggiungiamo la capacità di indurre le galle il tutto diventa davvero straordinario.

Quindi per l'ennesima volta ho avuto la conferma che la natura è sorprendente ad ogni livello e ordine di grandezza a dimostrazione di un progetto ben preciso del nostro Creatore !