Le Gravine

Penso che la foto affianco chiarisca subito che tipo di ambiente sono le gravine. Caratterizzano il paesaggio della zona occidentale della provincia di Taranto, e non solo visto che ce ne sono anche in provincia di Matera. Sono oltre sessanta le gravine e molte di queste sono incluse nel neonato Parco Nazionale delle Gravine.

Un ambiente quindi molto importante e davvero unico, io le definisco le montagne al contrario. Visto che dalle mie parti mancano montagne, quando mi affaccio su una parete di una gravina o ne visito il fondo, sembra di stare davvero in mezzo ad alte montagne. Anche dal punto di vista naturalistico danno molte soddisfazioni. Si possono vedere animali e ambienti che nel corso dei secoli sono rimasti isolati dal resto del territorio. Personalmente ho visitato spesso le gravine di Castellaneta, di Palagianello e di Montemesola, quest'ultima è  piccola ma sicuramente molto bella.

Una pozza sul fondo della gravina di Castellaneta

La parte iniziale della gravina di Castellaneta

Castellaneta sovrasta una gravina bellissima

Un tasso si appresta a rintanare

  La gravina di Castellaneta presenta non poche difficoltà per essere visitata visto che mancano dei veri sentieri tracciati e segnalati per scendere sul fondo. Personalmente ho chiesto parecchio in giro in paese per riuscire ad avere qualche indicazione, è un vero peccato che una simile risorsa naturale non venga opportunamente resa fruibile da un pubblico più vasto. Ma una volta che si superano queste difficoltà e si riesce a scendere sul fondo le soddisfazioni sono grandi, il paesaggio di roccia toglie il fiato e se si è fortunati si potrà vedere che è un ambiente "vivo". Ho visto animali come la volpe, il tasso, diverse poiane ed altri rapaci e grossi serpenti. Poi visto la presenza dell'acqua fino ad estate inoltrata c'è tutta la popolazione tipica degli stagni con tanti anfibi e insetti e perfino dei pesci.

Una libellula consuma il suo pasto

Le libellule sono tante e molto colorate

Una della tante rane presenti sul fondo

Un asilide ha appena catturato una damigella

La gravina di Palagianello è sicuramente più attrezzata per essere visitata. Seguendo le indicazioni per l'aerea pic-nic attrezzata si arriva sul ciglio della gravina dove sono segnalati alcuni sentieri e tabelle informative illustrano gli aspetti tipici della zona. E' un zona molto bella ed in particolare in primavera la ricca macchia mediterranea riempie con i suoi profumi l'aria, sono numerose le fioriture e non mancano tantissimi insetti.

Una piccola sorgente alimenta questa pozza

Il fondo della gravina

Un isetto con tanto di cuore !

Il vecchi nucleo abitativo di Palagianello è proprio nella gravina

La gravina di Laterza è sicuramente la più grande è selvaggia delle altre. Già quando la si visita dall'alto si vede l'enorme grandezza, il fiume è quasi sempre pieno di acqua e sicuramente ci sono molto più rapaci ed animali vari. Personalmente non l'ho visitata a fondo , ma di sicuro colmerò questa lacuna !

Un canalone presso Castellaneta

La gravina di Laterza

Caverna naturale, Montemesola

La gravina di Montemesola

La gravina di Montemesola è molto piccola e anche poco visibile dalla strada e se non si conosce esattamente dove si trova è difficile che la vediate. La foto di sopra è stata scattata quando l'acqua era libera di scorrere, ma  ora tutta l'acqua viene raccolta per usi umani così non è più possibile vedere questa bella cascata. Un vero peccato !

Spero di avervi fatto venire la voglia di visitare una gravina ! Non ne rimarrete delusi !  Spesso  sono organizzate escursioni guidate in alcune delle gravine più belle, è un modo molto pratico e sicuro di entrare in questo ambiente, che comunque presenta anche delle difficoltà visto la presenza di strapiombi non indifferenti.