I neurotteri

"Ali con nervature" è il significato del termine Neurotteri, un ordine di insetti molto vario con ali solcate appunto da evidenti nervature. Ne fanno parte specie che sorprendono per avere caratteristiche simili ad insetti di ordini assai diversi. Infatti la confusione più classica è con le libellule o addirittura farfalle. E' il caso del formicaleone presente nella nostra provincia con diverse specie:

Questo è il Palpares libelluloides conosciuto appunto con il nome di formicaleone. Questo nome si deve  per le particolari abitudini alimentari, infatti si nutre spesso di formiche che attende in veri e propri agguati quando ignare le passano vicino.

Questo è un altro formicaleone, il Myrmecaelurus trigrammus più piccolo del precedente , ma con costumi alimentari simili. Sempre alla famiglia dei Neurotteri appartengono anche gli Ascalafadi, le cui larve cacciano attivamente piccoli insetti, ecco due esemplari:

 E' evidente la bellezza di questi Libelloides latinus entrambi fotografati sulle colline presso Faggiano ed ovvio come a degli occhi inesperti si possono confondere con delle libellule.

Ma i Neurotteri non sono insetti studiati a fondo e capita di incontrare alcune specie di cui se ne ignora la biologia , come nel caso di questa:

Si tratta di un Deleproctophylla australis fotografato pressa la gravina di Castellaneta. Quelle "ali" all'apice dell'addome sono strutture dello spermatoforo del maschio. In pratica la femmina trattiene gli spermatozoi finché non è pronta per essere fertile e quindi li usa in un secondo momento rispetto all'accoppiamento.

Ai Neurotteri appartiene la famiglia dei Crisopodi, insetti dall'aspetto molto elegante che volano di notte e sono carnivori, sia da adulti che come larva. La specie più rappresentativa è questa:

E' una Chrysoperla ma non posso andare oltre con l'identificazione perché non sono un esperto ! Comunque questi insetti hanno una grande importanza nel mondo dell'agricoltura biologica e non solo, infatti vengono allevati e poi rilasciati per combattere l'invasione di afidi sulle piante, quindi senza fare uso di pesticidi, una grande utilità non vi pare ? Nei periodi autunnali non è raro di ritrovare qualche esemplare vicino alle nostre case , anche in città, come mi è successo con questo esemplare:

Lo sfondo nero mi ha aiutato a mettere in risalto la bellezza di questo insetto e sopratutto la trasparenza delle sue ali. Per vedere come ho realizzato questa immagine CLIKKA QUI.

Per concludere vi invito a fare qualche ricerca sui vari siti dedicati a Neurotteri dove troverete sicuramente informazioni più specifiche, il mio scopo era quello di mettere in risalto un altro aspetto della biodiversità di Taranto.

Un ringraziamento agli utenti di Natura Mediterraneo per l'identificazione.